Il programma del corso di Antropologia Culturale si collega direttamente a diversi obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare a quelli che riguardano l'educazione, l'inclusione sociale, la diversità culturale, la giustizia e l'innovazione tecnologica.
SDG 4 - Istruzione di qualità
Il modulo su Antropologia culturale ed educazione esplora il ruolo dell’istruzione nella costruzione dell’umanità, analizzando le differenze nei modelli educativi e le potenzialità dell'apprendimento esperienziale.
L'uso di metodologie attive come il Problem-Based Learning (PBL) e la Flipped Classroom stimola un'educazione più inclusiva e partecipativa.
Il focus sulle scuole alternative (Montessori, Steiner, scuole democratiche) rientra negli sforzi per garantire un'istruzione equa e accessibile a tutti.
SDG 5 - Uguaglianza di genere
L’analisi delle differenze culturali nei ruoli di genere e l’educazione nelle società tradizionali e moderne aiuta a comprendere come stereotipi e pratiche discriminatorie possano essere superati attraverso l’educazione e il cambiamento sociale.
L’antropologia delle emozioni e della soggettività aiuta a decolonizzare il concetto di genere, mettendo in discussione visioni rigide dell’identità.
SDG 10 - Ridurre le disuguaglianze
Il modulo su globalizzazione e trasformazioni culturali esamina come processi di omologazione e resistenza influenzino le comunità locali, con particolare attenzione alle popolazioni indigene e minoranze culturali.
La prospettiva antropologica aiuta a comprendere disuguaglianze educative e sociali, rafforzando strategie di inclusione culturale e sociale.
SDG 11 - Città e comunità sostenibili
Il concetto di nonluogo di Marc Augé e lo studio dell’iperaccelerazione urbana di Paul Virilio offrono una prospettiva critica sullo sviluppo urbano e sulla sostenibilità delle città moderne.
La riflessione sulle comunità transnazionali fornisce strumenti per comprendere le dinamiche migratorie e l'integrazione sociale nelle aree urbane.
SDG 13 - Lotta contro il cambiamento climatico
L’analisi delle culture indigene e delle loro conoscenze ecologiche mostra alternative sostenibili alla gestione delle risorse.
Il post-umanesimo e il rapporto tra antropologia e neuroscienze permettono di riflettere sulle responsabilità umane nel modificare l’ecosistema e sul rapporto tra tecnologia e sostenibilità.
SDG 16 - Pace, giustizia e istituzioni solide
Lo studio dell’antropologia politica e dei conflitti culturali aiuta a comprendere le cause delle tensioni globali e a promuovere strategie di dialogo interculturale.
L’analisi del colonialismo e post-colonialismo fornisce strumenti critici per comprendere il persistere di disuguaglianze storiche e il loro impatto sulle società contemporanee.
SDG 17 - Partnership per gli obiettivi
L’approccio multidisciplinare del corso favorisce una collaborazione tra antropologia, neuroscienze, educazione e studi globali, promuovendo una visione integrata dello sviluppo sostenibile.
Il coinvolgimento degli studenti in dibattiti, simulazioni e analisi di casi studio prepara alla collaborazione in contesti globali e interculturali.
Ultimo aggiornamento: 19-02-2025