Si è svolta nei giorni 13/15 febbraio 2025 la 13° edizione della Competizione Italiana della Mediazione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano in collaborazione con l’Università Statale.
“Sfidandosi” in simulazioni di mediazione su casi proposti dagli organizzatori e confrontandosi con i mediatori della Camera arbitrale meneghina, che hanno svolto il loro ruolo amministrando le procedure simulate, gli studenti di oltre quindici università italiane, organizzati in squadre, hanno dato vita al torneo animando tre giorni molto intensi.
Il Team “Mediterranea – Ismed”, alla sua seconda partecipazione, ha portato a casa il premio per il “miglior lavoro cliente/avvocato in mediazione”: un premio che ha valorizzato il lavoro e l’intesa di Sofia Ambrogio e Antonino Pardeo, Carlo Maria Costantino e Francesco Parpiglia, Alessandra Poidomani e Beatrice Giunta, che si sono calati nei ruoli delle parti litigiose e dei loro avvocati, con il supporto di Laura Quartuccio, che ha svolto il ruolo di supervisor durante lo svolgimento della competizione. Questo premio conferma il trend positivo delle partecipazioni del Team “Mediterranea – Ismed” che nella precedente partecipazione, in occasione della Competizione del 2019, aveva vinto il premio per il miglior discorso introduttivo.
Il progetto CIM 2025 è stato realizzato in collaborazione con l’istituto di mediazione Ismed srl, partner del laboratorio ADRMedLAB (costituito presso il DIGIES); la dott.ssa Francesca Chirico e l’avv. Giovanna Crocè, mediatrici professioniste, hanno curato la formazione ed il training degli studenti componenti del team sulle tecniche di negoziazione e di ascolto attivo. Per l’università Mediterranea hanno partecipato al progetto la prof.ssa Angela Busacca, per il laboratorio ADRMedLAB, il prof. Attilio Gorassini per la cattedra di Diritto Civile e la prof. Clarice Delle Donne con l’avv. Saveria Cusumano per la cattedra di Diritto Processuale Civile.
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